DIME
DIME
“Il cibo come nuova relazione”. Questo il mantra della prossima edizione di una manifestazione pronta a indossare una veste virtuale e interattiva, grazie a una piattaforma in 3D. L’appuntamento per la prima visione è dal 28 ottobre al 2 novembre, per poi restare in Rete fino al 20 dicembre
Un volume. Una serie digital. E un programma in tivù. Il progetto capitanato da Tinto si fa crossmediale e multiculturale, eleggendo a protagonista la pizza. Ambasciatrice di italianità, artigianalità e umanità
Le delizie della villeggiatura fra i colli patavini. Andando alla scoperta di ville, giardini, cortili, castelli, giuggiole, oche, prosciutti, vini aromatici e terapeutiche acque termali. Per una vera esplosione di mirabilia
Dell'uva non si spreca nulla. Men che meno la vinaccia. Pronta a sublimare in una polvere virtuosa e speciale, perfetta per dare un tocco di bellezza, bontà e benessere alla cucina. Parola di un’azienda vitivinicola moderna, visionaria e lungimirante, nel cuore del Chianti Classico
Da Eataly Firenze, un’inedita e fragrante domenica mattina all’insegna della pizza. Da imparare a fare, da conoscere e da assaporare. A sciacquar i grembiuli in Arno? Arrivano Gabriele Tonti e Stefano Degli Innocenti, i capitani di Ghèvido. E il weekend diventa ganzo e cool
A Milano, al Campus Bocconi e al nuovissimo Campus SDA Bocconi arriva la ristorazione firmata da due grandi chef come Stefano Cerveni e Daniel Canzian. E così, studiando si mangia. Benissimo
Reperti archeologici e design contemporaneo. Arcaicità e attualità. Vivida memoria e assoluta modernità. Luce e buio. A Oderzo, lo chef Alessandro Breda rinnova la sua profonda fede nella cucina, in un ambiente ovattato, sospeso tra fulgido passato remoto e vibrante futuro
Terza edizione per la manifestazione che mette al centro la cultura del vino, eleggendo la city lombarda a protagonista. Quest’anno più che mai, grazie a uno spirito sempre più internazionale, social e virtuale
In Brianza, a Canonica di Triuggio, Corrado Scaglione ospita un tris d’assi degli impasti: Simone Padoan, Corrado Assenza e Renato Bosco. Per un viaggio autunnale fra terra, mare, sperimentazioni e fermentazioni
Quattro serate. Per assaporare il Garda, svelando le virtù di un territorio in bilico fra acqua, campagna e tre province: Brescia, Verona e Trento. In arrivo all’hub di Identità Golose sono infatti otto chef e due pasticceri del Dream Team capitanato da Leandro Luppi ed Elvira Trimeloni
Una collina. Un mare di verde. Un borgo medievale trasformato in relais diffuso. E un ristorante nato da un progetto visionario, guidato da Lorenzo Cantoni, con il placet dello chef stellato Tano Simonato. Un luogo incantato, capace di raccontare la dinamica e volitiva terra umbra
Il Vino Nobile di Montepulciano, il Brunello di Montalcino, il Chianti Classico. La maison firmata Sacchet-Zaccheo rende omaggio alla polifonia del sangiovese, valorizzando le tante sfumature del suo volitivo carattere. Espressione dei differenti terroir di una Toscana che non smette mai di sorprendere. Fra artigianalità, sogni e biodiversità
Grande successo per la quarta edizione di una manifestazione che incorona la Perla delle Dolomiti a Regina dell’alta cucina. Perché la classe è anche gioco di squadra, condivisione, organizzazione, coordinazione e comunicazione. Fra chef, autorità, territorio e progetti presenti e futuri
La Linea del Pane. Un progetto colto e ambizioso. Nato alcuni anni fa in casa Petra e ora sublimato in un corso online, interattivo e sartoriale. Anzi, prêt-à-porter. Cucito addosso al cuoco e al timetable della cucina
Sul Lario, il Mediterraneo contemporaneo di Federico Comi, alla guida di un ristorante che vede in sala la moglie Tiani. Un cameo, incastonato nella caratteristica Borgo Vico. Un progetto giovane e dinamico, che dà voce alla sperimentazione e all’estemporaneità della materia
Sul Garda, un ristorante che tesse le lodi del Mare Nostrum. Mutuando il nome dal cantante lirico Tancredi Pasero, che nella catulliana Sirmio possedeva una villa. In cucina? Roberto Stefani, chef dall’acutissima sensibilità. In sala? Arnaldo Damiani, uno dei soci patron dell’insegna
Torna, per la sua quarta edizione, la manifestazione che elegge la bella bellunese a regina dell’enogastronomia: sabato 12 e domenica 13 settembre. Protagonisti? Chef e pasticceri. Ampezzani, ma non solo
A settembre, quattro mercoledì scanditi da buon cibo, conversazioni letterarie, reading teatrali, sound e vini. Quelli del Consorzio di Tutela del Roero, territorio protagonista della rassegna. Animata da chef, autori, attori, musicisti e viaggi alla scoperta della materia e dell’immaginario
In via Magenta, Era Pizza sorprende con le sue espressioni pop e jazz. Grazie a impasti veraci e solari, oppure eterei e nuvolosi. Complici topping ricercati, un ambiente di classe e dessert che vanno a Mille
A Peschiera Borromeo, un raffinato American bar che compie i suoi primi quindici anni di attività. Guardando sempre avanti e presentando una drink list che rende onore ad artigianalità, libertà, sostenibilità e integrazione. Fra passato e presente, culture vicine e tradizioni lontane
Dalle Marche alla Toscana. Dall’Adriatico al Tirreno. Alla scoperta di etichette cariche di energia creativa. A conferma di un mondo del vino in fermento. Fra bianchi, rossi e rosati dal piglio estroso e artistico
Metti un burger che parla italiano (e anche un po’ calabrese). E metti pure pizze, stuzzichini, salumi e carni alla griglia dai sapori perfettamente bilanciati. Risultato? Le due dinamiche insegne dei Ranuio bros. Che hanno riaperto. Sia a Cermenate sia a Cesano Maderno. Con qualche novità, in totale sicurezza e sempre nel segno della massima qualità
Piccole doc e grandi consorzi. Singole maison e associazioni di cantine. Persino alberghi a vocazione vinicola. Dall’Alto Adige all’Abruzzo, dal Veneto alla Toscana, passando per Lombardia e Piemonte, il mondo del vino si interroga sul domani. Dando risposte costruttive e lanciando nuovi progetti, nel segno della terra, della natura e della tecnologia
Alcol. Igienizzante sì, ma non solo. Anche un buon drink può dar la giusta carica per ripartire. Persino se consumato a casa, grazie a una serie di proposte capaci di portare la grande bellezza in un bicchiere
La pizza bussa alla porta di casa. O meglio, alle porte delle case di tutta la Penisola. Ancora una volta Simone Padoan rompe i cliché, abbatte i tabù e rivoluziona il consumo di uno dei piatti iconici del Bel Paese
Cambiare, adattarsi, riemergere e rinascere. Sempre. Anche dall’acqua alta. Venezia insegna: a prendere esempio da un semplice vigneto. Un tuffo nel wine resort della famiglia Bisol. Dove la dorona continua a dare i suoi frutti. Insieme a sogni, idee e buoni propositi per il futuro
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I testi sono di Cristina Viggè quando non diversamente specificato.
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