INDICE

Info | +39 0429 649150 | Map

Info | Map
+39 0429 649150

social.

Francesco Ceccon: comunicando col cuore

Francesco Ceccon: comunicando col cuore

di Cristina Viggè

di Cristina Viggè

FUORI IL PROSSIMO
Iscriviti alla Newsletter e ricevi per primo le novità.

Francesco Ceccon a Sigep 2020 - Foto di Paolo Terlizzi

Francesco Ceccon: “I social ci hanno salvato”

“Noi non abbiamo mai smesso di lavorare. Neppure un giorno. Nel periodo di Pasqua sono stato nove ore al telefono. A prendere ininterrottamente le ordinazioni. Il 19 marzo ero strapieno di lavoro. E per la Festa della Mamma avevo settanta torte prenotate. Davvero una grande soddisfazione. Sì, lo posso ammettere: i social ci hanno salvato”, confessa felice Francesco Ceccon. Che con papà Paolo, mamma Maria Grazia e la sorella Martina tiene le redini della dolce insegna che porta il loro cognome. Da ben cinquant’anni. In quel di Mestre, nell’entroterra veneziano. Sempre evolvendosi e stando al passo coi tempi. “Adesso abbiamo anche inaugurato un e-shop. È pratico e funzionale. E le consegne le facciamo noi. Personalmente”, precisa Francesco, dando voce a un riuscito connubio di tradizione e digitalizzazione. Una vetrina online che accende i riflettori sulla colazione e sui grandi lievitati, sulle torte fresche e su quelle da forno. Per un trionfo di krapfen e kipfel, brioche e bussolà, zaeti e focacce venete, “Nuvole” e “Fiori di albicocca”. Con la possibilità di iscriversi alla newsletter e tenersi aggiornati. 


Riprese a cura di Marco Gallocchio nello stand di Petra - Molino Quaglia al Sigep 2020 - Rimini


Sì, Francesco posta su Facebook e Instagram, gira video-tutorial per YouTube e continua a sfornare. I maritozzi con crema chantilly e pure i panettoni. Versione estiva, naturalmente. Come quello con limone di Sicilia e zucchero muscovado, dal tono brunito e dal sapore intenso; nonché quello con marasche e cioccolato. Non trascurando il “Dolce Maria”, compendio di uvetta, marzapane e confettura d’albicocca. Intanto? Tutta la famiglia e tutto il personale indossa la mascherina. Rigorosamente griffata. Per uno stile perfetto e per una comunicazione chiara, diretta, trasparente e divertente. “Ce le ha fatte avere mio cognato. Nell’azienda tessile in cui lavora hanno convertito una parte della produzione nella realizzazione di mascherine. Sono comodissime. Perché si possono regolare anche sulle orecchie”, spiega Ceccon. A cui sorridono sempre gli occhi.  

La Pasticceria Ceccon di Francesco Ceccon ha riaperto a Mestre (Venezia). E ci propone la ricetta dei suoi bussolà veneziani.


❓In quali altri settori i social potrebbero essere utili❓
Partecipa al sondaggio con 1 click >


Francesco Ceccon a Sigep 2020 - Foto di Paolo Terlizzi

Francesco Ceccon: “I social ci hanno salvato”

“Noi non abbiamo mai smesso di lavorare. Neppure un giorno. Nel periodo di Pasqua sono stato nove ore al telefono. A prendere ininterrottamente le ordinazioni. Il 19 marzo ero strapieno di lavoro. E per la Festa della Mamma avevo settanta torte prenotate. Davvero una grande soddisfazione. Sì, lo posso ammettere: i social ci hanno salvato”, confessa felice Francesco Ceccon. Che con papà Paolo, mamma Maria Grazia e la sorella Martina tiene le redini della dolce insegna che porta il loro cognome. Da ben cinquant’anni. In quel di Mestre, nell’entroterra veneziano. Sempre evolvendosi e stando al passo coi tempi. “Adesso abbiamo anche inaugurato un e-shop. È pratico e funzionale. E le consegne le facciamo noi. Personalmente”, precisa Francesco, dando voce a un riuscito connubio di tradizione e digitalizzazione. Una vetrina online che accende i riflettori sulla colazione e sui grandi lievitati, sulle torte fresche e su quelle da forno. Per un trionfo di krapfen e kipfel, brioche e bussolà, zaeti e focacce venete, “Nuvole” e “Fiori di albicocca”. Con la possibilità di iscriversi alla newsletter e tenersi aggiornati. 


Riprese a cura di Marco Gallocchio nello stand di Petra - Molino Quaglia al Sigep 2020 - Rimini


Sì, Francesco posta su Facebook e Instagram, gira video-tutorial per YouTube e continua a sfornare. I maritozzi con crema chantilly e pure i panettoni. Versione estiva, naturalmente. Come quello con limone di Sicilia e zucchero muscovado, dal tono brunito e dal sapore intenso; nonché quello con marasche e cioccolato. Non trascurando il “Dolce Maria”, compendio di uvetta, marzapane e confettura d’albicocca. Intanto? Tutta la famiglia e tutto il personale indossa la mascherina. Rigorosamente griffata. Per uno stile perfetto e per una comunicazione chiara, diretta, trasparente e divertente. “Ce le ha fatte avere mio cognato. Nell’azienda tessile in cui lavora hanno convertito una parte della produzione nella realizzazione di mascherine. Sono comodissime. Perché si possono regolare anche sulle orecchie”, spiega Ceccon. A cui sorridono sempre gli occhi.  

La Pasticceria Ceccon di Francesco Ceccon ha riaperto a Mestre (Venezia). E ci propone la ricetta dei suoi bussolà veneziani.


❓In quali altri settori i social potrebbero essere utili❓
Partecipa al sondaggio con 1 click >


INDICE

Info | +39 0429 649150 | Map

FUORIMAGAZINE

FUORI è iscritto nel Registro della Stampa di Milano con il n. 160 dell’ 11 maggio 2017.

FUORIMAGAZINE® è un marchio registrato di proprietà di Petra srl.
I testi sono di Cristina Viggè quando non diversamente specificato.
Le immagini ed i video sono degli autori di volta in volta citati quando non liberamente disponibili in internet per la pubblicazione e/o divulgazione.

Privacy

Privacy