Attendo sempre trepidante il Fuorisalone della Milano Design Week. Stimolante e illuminante contenitore-incubatore di idee, concetti, eventi, avvenimenti, oggetti e soggetti da conoscere e scoprire. Per questo è con altrettanto adrenalina aspettativa che I’m waiting for il nuovo “fuori salone” di TuttoFood, la Milano World Food Exhibition di scena a Fiera Milano dall’8 all’11 maggio. Una manifestazione business to business che quest’anno arriva al cuore della metropoli lombarda per aprirsi all’enorme pubblico di food lovers, gourmand, curiosi e appassionati del meraviglioso universo del cibo.
E così la città della Madonnina sublima nella Milano Food City, animata da una dilagante kermesse quale la Food & Week, in calendario dal 4 all’11 maggio (con festoso prologo il 3 maggio), promossa da TuttoFood in collaborazione con il Comune di Milano, la Regione Lombardia e la Confcommercio di Milano. Un’iniziativa che si annuncia come una vera e propria ondata di appuntamenti ad alto tasso locale, globale, multietnico e culturale. A ritmo di showcooking, masterclass, incontri, dibattiti, degustazioni e infinite variazioni sul tema. Fra gli highlights? Italian Gourmet e Taste of Milano.
Italian Gourmet, dal 6 al 10 maggio, al Superstudio Più di via Tortona, annuncia l’haute cuisine in versione prêt-à-porter. Nel vero senso della parola, visto che i 17 chef - e un pasticciere - protagonisti (portatori sani di ben 21 stelle Michelin) avranno il compito di creare (e rivisitare) un grande piatto della tradizione italiana, proponendolo sia in formula finger (da assaggiare in loco) che in declinazione “confezione chic” per due persone, con annessi ingredienti e ricetta per preparare a casa il piatto d’autore. O addirittura un intero menu stellare. Spaziando dal canederlo di montagna alla fregula di tonno, dalla lasagnetta di zucchine ai ravioli di faraona, dal carpaccio di ricciola al vitello tonnato, dalla carbonara au coque al riso alla milanese da passeggio, dal lampredotto alla panzanella veg.
Venti invece i ristoranti (cittadini, ma non solo) partecipanti a Taste of Milano, dal 4 al 7 maggio al The Mall, quartier generale di una grand carte: 80 infatti i piatti proposti, quattro per ogni insegna presente. A corredo? Le scuole di cucina e di pasticceria siglate Electrolux; I Maestri Gourmet (uno chef e un pizzaiolo in tandem) di Ferrarelle; i laboratori targati Birrificio Angelo Poretti; la Coffee Experience by illy; la Cocktail Academy by Villa Massa e persino il Taste of TuttoFood, una sorta di longa manus dalla manifestazione fieristica, grazie a un menu ad hoc firmato Jre (Jeunes Restaurateurs) e un blind tasting con il MasterChef Stefano Callegaro.
E sono proprio i Jre a nutrire la Food & Week con cooking class live e lussuosi aperitivi in sette alberghi a cinque stelle. Mentre i caselli daziari di Piazza Sempione ospitano una mostra di food e design, il mercato coperto di Wagner alza il sipario su una notte golosa, Piazza XXV aprile punta i riflettori su "Le Fermate del Gusto" e Palazzo Giureconsulti diviene ribalta per la "Festa del Bio" (in collaborazione con FederBio), sabato 6 maggio. Il tutto completato da una serie di itinerari fra arte e cibo per le vie milanesi, nonché circuiti tematici nei ristoranti.
Ma non finisce qui, perché senza uscire da Fiera Milano, TuttoFood arricchisce il suo carnet esperienziale con altre due manifestazioni in contemporanea (e anche notevolmente contemporanee): la Fruit & Veg Innovation, per far focus sull’evoluzione green del savoir vivre; e il Seeds & Chips (The Global Food Innovation Summit), che prende vita in due padiglioni (l’8 e il 12) in una sorta di allargamento espositivo vocato alla parte più hi-tech del sapore. Con sessioni di approfondimento sul ristorante e sul supermercato del futuro, sui superfood e sulle applicazioni gustose delle stampanti 3D. Della serie, Milano come l’hub in grado di far decollare la rivoluzione agro-alimentare.